11 febbraio, giornata mondiale del malato

E' un giorno speciale per l'AVO, una occasione importante per riflettere sulla sua missione e per stimolare l'attenzione della società sulla centralità e la  dignità delle persone sofferenti in un contesto sociale che tende a escludere chi è straniero, chi non è sano, efficiente, produttivo. Il tema scelto per questa giornata " Sapientia cordis: essere occhi per il cieco e piedi per lo zoppo" ci interpella come cittadini e come volontari.

Questa giornata è stata scandita da momenti particolarmente significativi: al mattino è stato donato al reparto di Pronto Soccorso una sedia a rotelle comprata con il ricavato della vendita di due tonnellate di tappi di plastica raccolti dai volontari durante tutto l'anno.

E' un dono che racchiude diversi messaggi: è segno di un comportamento virtuoso e di rispetto dell'ambiente; è  espressione della forza che si acquisisce quando si fa squadra e infine  ci ricorda che la sedia non può avanzare se non è spinta da qualcuno che si fa compagno di viaggio e sostegno nel momento della prova. Anche la scelta del reparto a cui la sedia è stata donata ha un significato. Il Pronto Soccorso è il luogo che ricorda a tutti la precarietà della vita e in particolare ricorda al volontario la necessità di essere sollecito nell'intuire i bisogni dei fratelli.

Nel pomeriggio i volontari si sono messi a disposizione degli ammalati che  desideravano essere accompagnati in cappella per partecipare alla Santa Messa  officiata dal Vescovo e poi, tutti in corsia per offrire piccole pergamene recanti pensieri di speranza."Sapientia Cordis" tradotta in gesti di tenerezza.